martedì 28 luglio 2015

GAME OF ROLES - Parte terza


Eccoci alla terza parte del nostro appuntamento con le curiosità del cast di GoT.
Come anticipato, oggi spenderò qualche parola sugli attori reclutati per la trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan.


Il primo di cui vi parlerò è Burn Gorman (Chiiii???).

Ah, sì, mi ricordo...

Anche lui, come Dinklage, è uno dei pochi statunitensi presenti nel cast di GoT, anche se, tecnicamente, è statunitense naturalizzato inglese. Attore e musicista, è nato a Hollywood (QUELLA Hollywood).
In Game of Thrones interpreta Karl Tanner, quel bell’omino che pensa bene di tradire il povero Jeor Mormont (e che poi dovrà vedersela con Jon Snow). 


Con "vedersela con Jon Snow" mi riferivo a questo.

 In The Dark Knight Rises (2012) interpreta Philip Stryver, Vice Presidente delle Daggett Industries, che si incontra con Selina Kyle per trattare l’acquisto delle impronte di Bruce Wayne.
Il personaggio di Karl Tanner viene creato appositamente per la serie TV, sulla base di personaggi presenti nei romanzi, in questo caso Karl Piededuro e Dirk. La stessa tecnica è stata utilizzata per la creazione di altri personaggi.



Altro attore che ha recitato nella saga di Nolan, sempre nel terzo capitolo, è l’attore irlandese Aidan Gillen, che nella serie interpreta quella simpatica canaglia di Petyr Baelish, anche noto come Ditocorto; soprannome che, a dirla tutta, avrebbe fatto incazzare chiunque, visto che se la batte con Pipino il Breve.

Ammettiamolo, un po' è simpatico. Un po'.
Gillen ha ottenuto una piccola parte nella scena preferita da Nolan, quella in cui Bane e i suoi uomini rapiscono il Dottor Pavel, dove l'attore irlandese interpeta l'agente della CIA che prende in custodia lo scienziato.










Infine, una vera chicca: a recitare in Batman Begins troviamo un altro attore irlandese, Jack Gleeson, che nella serie interpreta Joffrey Baratheon, personaggio che si contende con Ramsay Bolton il titolo di “Psicopatico di GoT”.

 

Gleeson nella trilogia ricopre un ruolo davvero insospettabile: è infatti il teneroso, sospiroso fanciullo triste che, mentre aspetta sulla scala antincendio che i genitori finiscano di litigare (Robert e Cersei?), sorprende il supereroe mentre questi si aggira sui tetti, ricevendo in regalo dal Cavaliere Oscuro un bat-gadget: un telescopio hi-tech (per fortuna); pensate cosa sarebbe accaduto qualora Batman gli avesse regalato un Batarang (magari in acciaio di Valyria).
Il personaggio del bambino senza nome ricompare inoltre alla fine del film, durante il tumulto scoppiato sull’isola Narrows, per tenere compagnia a Rachel. 


Cioè, quella si trova intrappolata su un’isola piena di pazzi assassini e chi si ritrova al suo fianco? Joffrey.













Nessun commento:

Posta un commento