giovedì 16 aprile 2015

GAME OF ROLES - Parte seconda


Speravo di poter prendermela comoda dopo avere scritto la prima parte, ma vista la copiosa fuga di notizie, spoiler e anticipazioni inerenti la quinta stagione di GoT, mi trovo costretto a passare subito al secondo capitolo di questo viaggio ai confini del cast (semi-cit.?).
Questa volta ho deciso di spendere due parole sugli attori accomunati dal seguente denominatore: la partecipazione alla serie televisiva Misfits, premio BAFTA come Miglior serie drammatica 2010.

Cominciamo da Francis Magee, che nel quinto episodio della quarta stagione di Misfits (2012) ci ha offerto una interpretazione breve ma toccante nel ruolo di Dan, padre di Finn e di Grace.
Nella prima (2011) e nella seconda stagione (2012) di GoT Magee veste i panni di Yoren, il confratello dei Guardiani della Notte inviato ad Approdo del Re, in cerca di nuove reclute da arruolare.
"You don't have enough men to be an army, and aside from Yoren here, none of you are particularly funny."(Tyrion Lannister to Benjen Stark)


Anche Ellie Kendrick, nota per avere interpretato Anna Frank nella miniserie BBC Il diario di Anna Frank (2009), figura nel cast della sit-com britannica a partire dalla quinta stagione (2013), vestendo i panni di Helen, la ragazza di cui Rudy-2, interpretato da Joseph Gilgun, si innamora.
Entra a far parte del cast di GoT a partire dalla terza stagione(2013) nei panni di Meera Reed, sorella di Jojen, (Thomas Brodie-Sangster).




Altro nome legato a Misfits è quello di Josef Altin, che nella prima(2009) e nella terza stagione (2011) della serie interpreta Gary.
Questo personaggio presenta una curiosa peculiarità: è l’unico a non aver mai manifestato poteri speciali, peculiarità di tutti gli altri protagonisti dell'apprezzato teen drama britannico.
In GoT interpreta Pypar, detto Pyp, arruolatosi nei Guardiani della Notte insieme a Jon Snow (Kit Harington).









And now, last but not least, I'd like to present…Iwan Rheon.


Gallese, diplomato alla London Academy of Music and Dramatic Art, attore e cantautore (è infatti il leader del gruppo The Convictions), Rheon ha infatti interpretato il personaggio di Simon Bellamy/Superhoodie nelle prime tre stagioni della serie (dal 2009 al 2011), dando prova della sua capacità di esprimere, con grande efficacia, più sfumature caratteriali,  in seno alla medesima interpretazione.
Rivestendo il duplice ruolo di Simon Bellamy e di Superhoodie, sorta di alter ego del primo, Rheon si sforza di delineare due personalità diametralmente opposte, risultando in entrambi i casi convincente. 


Una scelta felice (censura pretesa da Theon) opportuna quella di affidargli il compito di dare vita al personaggio di Ramsay Snow Bolton, sinistro e perverso manipolatore, amante dell'inflizione di atroci torture fisiche e psicologiche.



Volete sapere chi ha recitato nella saga di Batman, firmata da Nolan?
Potrete leggerlo nella terza parte.




venerdì 10 aprile 2015

GAME OF ROLES - Parte prima

Cari appassionati di Game of Thrones, la quinta stagione sta arrivando (semi-cit.). Data prevista per il debutto statunitense: 12 aprile 2015.
Per ingannare l’attesa ed entrare nello spirito giusto, ho il piacere di proporvi un piccolo viaggio alla riscoperta del cast, che ci permetterà di notare alcune piccole curiosità che lo caratterizzano ed evidenziare alcune affinità che legano le carriere dei suoi componenti.
Scopriamo quindi chi ha recitato nei film di James Bond, chi ha avuto un ruolo nella trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan, quali attori si sono già incontrati sul set…ed altro ancora.


Cominciamo dal personaggio di Cersei Lannister, all'anagrafe Lena Headey.
Uno degli aspetti più interessanti della sua carriera, a mio avviso, risiede nel fatto che i suoi principali successi cinematografici li ha conseguiti rivestendo il ruolo della…regina.
Oltre ad avere indossato, infatti, i panni di una perversa e cinica sovrana medievale in Game of Thrones, è stata anche la regina spartana Gorgo in 300 (2007) e 300 – L’alba di un impero (2014), nonché la spietata “regina del crimine” Ma-Ma in Dredd (2012).
 

mercoledì 1 aprile 2015

Elena Ferrante, questa sconosciuta: le ipotesi sulla sua identità

Chi non ha mai sentito parlare di Elena Ferrante? Da qualcuno è stata definita "la scrittrice fantasma nota a tutti". In effetti l'autrice, da diversi anni, fa impazzire il pubblico dei lettori italiani ed esteri, ma nessuno sembra sapere chi sia. Solo i suoi editori, Sandro e Sandra Ferri, da ben 23 anni sono a conoscenza della vera identità di questa persona che è diventata un fenomeno letterario ed è pure candidata al Premio Strega 2015.


La Ferrante, per chi non lo sapesse, ha sempre dichiarato che i suoi libri esistono come entità indipendenti, che non serve per forza una faccia da mettere sulla copertina. Vuole mantenere l'anonimato – dichiara – per proteggere la sua famiglia e chi le sta vicino, dati i tantissimi riferimenti autobiografici presenti nei suoi romanzi. E addirittura, all'inizio della collaborazione con la sua casa editrice, ha inserito nel contratto una clausola in cui viene specificato che lei deve avere rapporti solamente con i suoi editori e che tutti gli impiegati (traduttori, editor, correttori di bozze, ecc.) dovranno passare dai signori Ferri, che faranno da tramite.
«Non parteciperò a dibattiti e convegni, se mi inviteranno. Non andrò a ritirare premi, se me ne vorranno dare. Non promuoverò il libro mai, soprattutto in televisione, né in Italia né eventualmente all’estero. Interverrò solo attraverso la scrittura».
(da La frantumaglia)
Mentre qualcuno si chiede chi andrà a ritirare il premio qualora la Ferrante dovesse vincere lo Strega di quest'anno, le ipotesi sulla sua identità sono sempre di più. Ho raccolto sul web le più gettonate, diamo un'occhiata:
  • Goffredo Fofi (saggista, attivista, giornalista e critico cinematografico, letterario e teatrale)
  • Guido Ceronetti (poeta, filosofo, scrittore, giornalista e drammaturgo)
  • Fabrizia Ramondino (scrittrice italiana, morta nel 2008)
  • Mario Martone (regista teatrale e cinematografico e sceneggiatore)
  • Sandro Ferri e Sandra Ozzola (gli editori di e/o)
  • Anita Raja (traduttrice e saggista napoletana, moglie di Domenico Starnone)
  • Domenico Starnone (scrittore e sceneggiatore italiano)
  • Starnone e la Raja insieme
  • un collettivo di autori (un po' alla Wu Ming)

Al momento non mi voglio sbilanciare, anche se qualcuno lo ha fatto e ha affermato con sicurezza che Elena Ferrante è in realtà la signora Raja. Nel frattempo possiamo andarci a leggere La frantumaglia, un libro pubblicato da e/o nel 2003, in cui vengono raccolte le risposte dell'autrice alle mille e più domande che i fan le hanno fatto negli anni, quasi come una sorta di grande intervista, ma anche memorie della sua Napoli, appunti e stralci o racconti mai pubblicati. La frantumaglia possiamo considerarlo come un autoritratto di un fantasma, magari può aiutarci a farci un'idea.


Secondo voi chi è?

No, Federico Moccia che tenta di farci cambiare idea non conta.