venerdì 26 dicembre 2014

CAOSDANNO

Diciamolo pure: non è che il Caos d'Anno Capodanno faccia schifo, è che mette ansia; piuttosto che una festa, sembra essere diventato una gara: a chi si è divertito di più, a chi ha partecipato al veglione più scatenato, a chi ha mangiato il cornetto di mezzanotte con più crema, e così via; l'importante non è vincere, quanto non perdere (tempo, denaro, amici,...). Il fischio d'inizio lo dà l'interrogativo stagionale: "Ma tu, a Capodanno...che fai?".
Nell'era di Internet, la gara coinvolge anche i blogger.
Il sottoscritto non vuole essere da meno, e nell'eventualità vogliate lanciarvi, per l'ennesima volta, nell'avventura dell'ultimo dell'anno, vi vuole ricordare a cosa potreste andare incontro.
 
Festa in famiglia (Casa)
 
Se andate d'accordo con fratelli, sorelle e cugini, è apprezzabile fino all'età di 14 anni, sopportabile fino ai 18 anni; dopo diventa poco tollerabile, sia per voi che per i vostri genitori, che non vedono l'ora arrivi Capodanno per avervi fuori dai piedi per un po'; i più catastrofici tra loro, inoltre, vedendovi trascorrere la serata a casa, si inizieranno a tormentare con dubbi apocalittici (Ma ha degli amici? E un/una ragazzo/a? Forse sta diventando un asociale? O un fan di Carlo Conti?...?).
L'unico diversivo capace di ravvivare la serata sono i petardi, sparati nel cortile di casa, con somma gioia dei vostri cani. Sul punto, è bene ricordare che diversi idioti esperti hanno elaborato numerose varianti, circa il loro utilizzo: infilare petardi nelle bottiglie, possibilmente di vetro; lanciarli per terra, in direzione dei piedi degli altri; infilarli nei vari orifizi di cani e gatti, possibilmente piccoli e indifesi. Il pronto soccorso ringrazia.
La cena con la famiglia ha anche i suoi vantaggi: si mangia bene, e abbondantemente.
Può essere accettabile la versione compromesso: cena a casa con la famiglia, nottata con gli amici; brindisi di mezzanotte a scelta, anche se l'abbinamento parenti-alcol non è mai particolarmente felice.
Ricordate, la regola è: uscire di casa prima che venga portato in tavola il cotechino con le lenticchie.